Lo studio esegue studi gnatologici, del piano occlusale e cerature diagnostiche per progettare il ripristino con vari mezzi (ricostruzioni o protesi) di usure o spostamenti dentali con conseguenti frequenti asimmetrie. Queste procedure sono spesso propedeutiche a riabilitazioni orali (che corrispondono a terapie della bocca che in pratica coinvolgono tutti i denti almeno di un'arcata e la masticazione nel suo insieme).
Lo studio esegue anche terapie di pazienti disfunzionali (click della mandibola, dolori o acufeni dovute a problemi di posizione della mandibola) eventualmente assieme a fisioterapisti, fisiatri ed ortopedici e trattamento assieme a questi ultimi specialisti di quei casi in cui l'alterata postura mandibolare dovuta ai denti causa problemi di postura generale con dolori osteoarticolari, affaticabilità eccessiva e diminuzione delle prestazioni sportive.

Purtroppo esistono in questa branca indirizzi terapeutici molto discutibili, spesso di medicina alternativa pseudoscientifica, che si basano più su teorie che su evidenze cliniche e che rigettiamo perché possono portare a cure inutili o perfino dannose.

Lo studio esegue solo trattamenti in cui ci sia una reale necessità e dove esiste una comprovata efficacia ed evidenza clinica di miglioramento avvertibile anche dal paziente (ad esempio minor affaticabilità anche nel lavoro o durante attività faticose, cessazione o forte limitazione dei dolori o dei rumori articolari , miglioramento posturale verificato da altri specialisti propro dimostrabile con strumenti come nella camminata o nella stazione eretta, ecc.) anche supportata dalla lunga esperienza (ormai ventennale) in tali trattamenti che ha accumulato il dottor Michelozzi. Con questo indirizzo, lo studio ha una buona casistica di persone che hanno avuto reali benefici.

Esempio di placca di svincolo all'arcata inferiore con scarso ingombro quindi ben tollerabile e trasparente perciò quasi invisibile. Trova indicazione in alcuni casi di disordine cranio mandibolare (conosciuto anche come sindrome algico disfunzionale dell'ATM) con dolori alla testa talvolta irradiati al collo. Tale dispositivo è usato assieme ad altre tipologie all'interno di un iter terapeutico e diagnostico che porta molto spesso ad un buon miglioramento se non alla guarigione anche se con una certa frequenza il soggetto tende a ricadere in tale patologia, magari in modo più leggero, per cui va seguito nel tempo.